SGPI20 – Psy*Co*Re https://www.psycore.it The Multidisciplinary Italian Network for PSYchedelic and COnsciousness REsearch Tue, 02 May 2023 23:52:17 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8.2 https://i0.wp.com/www.psycore.it/wp-content/uploads/2020/04/cropped-Screen-Shot-2020-04-26-at-7.58.23-AM-1.png?fit=32%2C32&ssl=1 SGPI20 – Psy*Co*Re https://www.psycore.it 32 32 176450119 Breaking Convention 2023 https://www.psycore.it/breaking-convention-2023/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=breaking-convention-2023 Wed, 26 Apr 2023 00:28:24 +0000 https://www.psycore.it/?p=3485 Leggi tutto]]> Breaking Convention Si è svolta nello scorso weekend presso l’Università di Exeter (contea di Devon, sud-ovest dell’Inghilterra) la sesta edizione della Breaking Convention, evento bi-annuale dedicato ai molteplici aspetti dell’universo psichedelico e autodefinitasi “il più grande convegno europeo sulla consapevolezza psichedelica”. Con oltre 200 tra relatori e animatori,  davanti a un pubblico pagante di oltre un migliaio di persone, entrambi provenienti da ogni parte del mondo, l’evento ha presentato in primis le ultimissime sulla ricerca scientifica, oltre a una varietà di interventi e discussioni che abbracciavano sociologia, legge, politica, arte, storia e filosofia e altri campi. Né sono mancati workshop, filmati, installazioni, spazi artistici e quant’altro.

Oltre a quest’ottimo resoconto di Lucid News, le prime reazioni sui social media (YouTube e Facebook) confermano gli entusiami della vigilia – in attesa di poter seguire direttamente, per chi non c’era, le videoregistrazioni di interventi e situazioni dipanatasi nella tre giorni. E d’altronde basta dare un’occhiata al programma completo e all’elenco degli speaker (in senso lato) per confermare l’indiscussa importanza dell’evento.

Fra i tanti “nomi illustri”, da segnalare: l’apertura di Jonathan Ott, pionere dell’etnobotanica, ideatore del termine “enteogeno” nonché traduttore (in inglese) dello storico LSD: My Problem Child di Albert Hofmann (1980); un intervento sulla necessità della metafisica nella ricerca e nella terapia psichedelica curato dal “filosofo della mente” Peter Sjöstedt-Hughes (membro del comitato scientifico di Psy*Co*Re); un excursus su psichedelici e la ricerca della vita dopo la morte proposta da Graham Hancock, noto esperto britannico sulle civilizzazioni antiche e le terre perdute; una conversazione a tutto campo tra Amanda Feilding (fondatrice della Beckley Foundation, maggior sponsor dell’evento) e David Luke; vari protagonisti della scena USA quali  Paul Stamets (Fungi Perfecti) e Rick Doblin (Maps).

Da notare infine la presenza di vari relatori italiani – intervenuti anche nelle varie edizioni degli Stati Generali della Psichedelia in Italia – tra cui Tommaso Barba & Bruna Gibaldi (“A New Summer of Love: long-term effects of psychedelic drugs on sexual functioning and satisfaction in healthy and depressed subjects”), Marta Santuccio (“Perspectival Neutral Monism and Psychedelic Experience”), Giorgia Gaia (“Kaos, Kilowatt & Ketamine: Spiritualities and Psychedelics in the Free Tekno Movement”), Chiara Baldini (“Mysticism, escapism, or activism? Spirituality and politics in festivals today”).

 

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Lettera-appello contro l’attuale demonizzazione e repressione delle pratiche legate all’ayahuasca https://www.psycore.it/lettera-appello-contro-lattuale-demonizzazione-e-repressione-delle-pratiche-legate-allayahuasca/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=lettera-appello-contro-lattuale-demonizzazione-e-repressione-delle-pratiche-legate-allayahuasca Wed, 18 Jan 2023 21:11:04 +0000 https://www.psycore.it/?p=3381 Leggi tutto]]> La primavera scorsa il governo italiano aveva inaspettatamente applicato una manovra repressiva sull’ayahuasca, “tabellizzando” le due piante da cui ne vengono estratti i principi attivi (armalina, armina e DMT), Banisteriopsis caapi e Psychotria viridis. Tra le immediate e prevedibili conseguenze nefaste, il Santo Daime Italia (ICEFLU, Chiesa Italiana del Culto Eclettico della Fluente Luce Universale)  si è visto costretto a sospendere le loro pratiche religiose, spiegando fra l’altro: “Quindi sono centinaia le persone che, abituate tutti i mesi e tutte le settimane a partecipare alle loro pratiche religiose, non possono più esercitare la loro libertà di culto. Questo, da un altro punto di vista, è sicuramente una cosa grave, che crea un danno che non ha prezzo, inestimabile.”

Il Santo Daime Italia è attivo da oltre 30 anni, coinvolge centinaia di persone e nelle cerimonie non si sono mai verificati problemi di nessun tipo, né di salute né di ordine pubblico. E le chiese del Santo Daime nel mondo hanno delle deroghe alla legge sugli stupefacenti per uso rituale in un contesto controllato religioso in Paesi come Brasile, Perù, Stati Uniti e Canada.

Oggi nelle ceremonie del Santo Daime Italia si beve acqua anziché ayahuasca, affidandosi al Grande Spirito per il buon esito della vicenda, replicando così quanto avvenne negli Stati Uniti nel corso della battaglia legislativa intrapresa dalla União do Vegetal.

Nonostante gli appelli alle autorità e ai giudici nostrani, da  allora non si sono avuti aggiornamenti di alcun tipo. Nessun riscontro neppure alla nostra lettera aperta, indirizzata nel maggio scorso all’allora Ministro della Salute Roberto Speranza, in cui si diceva fra l’altro: «i numerosi professionisti, ricercatori ed esperti della materia coinvolti a vario titolo nella rete Psy*Co*Re si dichiarano interessati e disponibili a condividere – in qualità di consulenti interdisciplinari – il patrimonio di conoscenze raccolte in questi anni allo scopo di avviare un dialogo costruttivo e collaborativo sulla normativa in questione e, più in generale, sulle future politiche in tema di “droghe”».

Da notare che il giro di vite italiano ripropone analoghe restrizioni applicate da qualche anno in Francia, mentre recentemente anche in Spagna si sono verificate uscite sensazionalista e demonizzatrici dello stesso tenore. Sembra insomma che il quadro europeo si stia rapidamente muovendo verso la criminalizzazione dell’ayahuasca e di chi ne fa uso a vario titolo,  nonostante i molteplici e positivi sviluppi scientifici su questa e altre sostanze psichedeliche, oltre che in opposizione alla scena latino-americana dove questi rituali e pratiche restano al centro delle culture indigene (ma non solo).

In aggiunta all’ovvia libertà di religione, occorre ribadire che a livello globale l’odierno approccio culturale-scientifico è sempre più indirizzato ad armonizzare l’interdisciplinarietà, ben al di là del solo ambito psichedelico, nel nome di una rinnovata libertà cognitiva e dell’affermazione al diritto di frequentare ed esplorare liberamente i propri stati di coscienza, in rinnovata armonia con un sistema ecologico diversificato, ampio e fatto di nicchie ed ecosistemi in continua simbiosi e inter-relazione reciproca.

Non a caso il Chacruna Institute di San Francisco ha appena diffuso un’ampia lettera-appello che fa seguito ai problemi emersi in Spagna, per sensibilizzare l’opinione pubblica su queste dannose svolte repressive e disinformative, per affermare la solidarietà globale con gruppi e utenti spagnoli, e per sollecitare le autorità a rispettare la libertà di chi usa l’ayahuasca nei rituali religiosi. È anche possibile sottoscrivere direttamente la lettera-appello, di cui riportamo qui di seguito alcuni stralci tradotti (in cui si cita anche l’attuale situazione italiana).

«….Tra le ripercussioni negative c’è il caso di un utente di YouTube che si è infiltrato per nove mesi in un gruppo del Santo Daime in Spagna, utilizzando una telecamera nascosta per filmare cerimonie private senza autorizzazione. Costui ne ha poi pubblicato un video molto sensazionalista e autopromozionale, che ha raccolto quasi 600.000 visualizzazioni. Ha anche sporto denuncia per tentato rapimento dopo essere stato scoperto da uno dei membri del Santo Daime. Da allora, è stato invitato in diversi programmi televisivi, dove ha accusato il Santo Daime di essere una setta pericolosa che fa il lavaggio del cervello e fornisce sostanze illecite senza alcuna precauzione sanitaria o di altro tipo. Oltre alle ripercussioni del caso, la percezione pubblica dell’ayahuasca è progressivamente peggiorata, poiché poco dopo sono avvenuti raid e arresti di membri di due gruppi neosciamanici. (…)

L’emergere dell’ayahuasca come problema di salute e sicurezza pubblica, tuttavia, non si limita al caso della Spagna. Nel marzo 2022, il Ministero della Salute italiano ha emesso un decreto che vieta l’ayahuasca e le sue piante componenti, nonché i suoi costituenti attivi. La decisione del governo italiano ha colto di sorpresa i membri del Santo Daime nel paese, costringendoli a tenere le loro cerimonie bevendo acqua invece che ayahuasca come forma di protesta, come ha fatto l’União do Vegetal negli Stati Uniti durante il loro caso giudiziario. (…)

L’Italia ha seguito un approccio simile alla Francia. Nel 2005, appena tre mesi dopo l’assoluzione di un gruppo del Santo Daime a Parigi, accusato di consumo e traffico di sostanze illecite, il governo francese, attraverso il Ministero della Salute, ha vietato l’ayahuasca e le piante utilizzate per la sua produzione. Nel 2019 il leader dello stesso gruppo del Santo Daime assolto nel 2005 è stato nuovamente arrestato, e poi rilasciato su cauzione dopo essere stato detenuto per quattro giorni. Attualmente è in attesa del processo e potrebbe essere condannato a diversi anni di carcere. (…)

Stante questo scenario di arresti, procedimenti giudiziari, denunce sensazionalistiche e diffusione di paure, diffidenze e disinformazione, è necessario affrontare l’argomento in modo attento, lasciando da parte pregiudizi e preconcetti. È fondamentale in un momento come questo analizzare le conoscenze accumulate sul tema dell’uso religioso dell’ayahuasca, nonché comprendere i contesti in cui la regolamentazione della bevanda è avvenuta con successo, creando modelli di politica pubblica che possono essere studiati e adottati in altri contesti socioculturali. (…)

Il pregiudizio proibizionista legato allo stigma nei confronti di gruppi che usano l’ayahuasca, dipinti come “sette pericolose” dai mass-media anche dalle autorità pubbliche, serve solo a oscurare ed criminalizzare le minoranze religiose e le popolazioni tradizionali. (…) La regolamentazione dell’ayahuasca, e il riconoscimento dei gruppi che ne fanno uso, è un risultato non solo desiderabile ma necessario».

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Programma degli Stati Generali della Psichedelia in Italia 2022 (SGPI22) https://www.psycore.it/bozza-del-programma-degli-stati-generali-della-psichedelia-in-italia-2022-sgpi22/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=bozza-del-programma-degli-stati-generali-della-psichedelia-in-italia-2022-sgpi22 https://www.psycore.it/bozza-del-programma-degli-stati-generali-della-psichedelia-in-italia-2022-sgpi22/#comments Fri, 09 Dec 2022 05:55:03 +0000 https://www.psycore.it/?p=3308 Leggi tutto]]> SGPI22 Come già annunciato, la quarta edizione degli Stati Generali della Psichedelia in Italia 2022 (SGPI22), si svolgerà il 16 e 17 dicembre p.v. in livestreaming online (le video-registrazionei saranno disponibili tramite questo gruppo privato su Facebook, previo accredito come specificato sotto).

Gli SGPI22 sono indetti dal CCCTo (Centro Cultura Contemporanea Torino) e prevedono diversi interventi e iniziative esterne organizzate autonomamente da alcuni partner del network ma anche da gruppi indipendenti. Qui di seguito il programma complessivo: La prima parte riguarda soprattutto strutture e attività del network mentre la seconda parte propone contributi dei poli del network e dei gruppi indipendenti.

L’accesso alle sessioni è libero previo accredito (occorre compilare questo modulo online) e sarà comunque gradito un contributo libero, etico e consapevole. Con un contributo minimo di 30€ si riceverà gratuitamente anche una copia dell’antologia “Verso la maturità psichedelica”, raccolta di interventi dalle edizioni 2019 e 2020 degli SGPI.

Il target dell’evento riguarda prevalentemente per gli addetti ai lavori — psichiatri, psicologi, psicoterapeuti, medici, farmacologi , farmacisti, anestesisti, counselor, editori, scrittori, etnobotanici, consulenti aziendali, artisti, filosofi, antropologi, ecc., uditori qualificati variamente interessati ed eventualmente studenti delle varie discipline — ma resta aperto anche a chiunque sia interessato all’argomento — prevedendo anche interventi accessibili a un pubblico più generalista. (Qui maggiori dettagli).

Questo di seguito è il programma definitivo, mentre qui c’è una versione più estesa con altre informazioni sui temi, relatori ed eventuali aggiornamenti in tempo reale.

VENERDI’ 16 DICEMBRE 2022

ore 14-14.45: Apertura lavori e commento situazione generale del network.
Alessandro Novazio (ideatore e co-fondatore rete Psy*Co*Re, direttore CCCTo, co-fondatore MeshRooms (PCT consulting) e Agostino Formichella, editore di Eco dai Palazzi, co-fondatore MeshRooms (PCT consulting) [PCT=Psychedelic Consciousness Technology]

14.45 – 15.30: Maturità psichedelica, gettare ponti, libertà cognitiva (Alessandro Novazio)

15.30 – 16.00: Relazione annuale sullo stato della filiera PCT (Agostino Formichella)

16.00 – 16.30: Break

Focus EDT (editoria)

16.30 – 17.00 Panoramica italiana del settore editoriale/informativo

17 – 17.45: MindBooks: L’editoria della mente – Novità editoriali e bibliografia ragionata minima suggerita dai relatori intervenuti agli SGPI22

Focus IO –  Osservatorio Internazionale

17.45 – 18.15: Aggiornamento sullo scenario internazionale (Bernardo Parrella)

18.15 – 18:30 Break

Focus gruppo  FPT  (Frontiere PsicoTerapeutiche)

18.30 – 19.30 Psichedelici in psichiatria?  Pierluigi Lattuada, Leonardo Montecchi e Riccardo Zerbetto – modera Carolina Camurati

19.30 Chiusura lavori

– Serale dopo cena:

Collegamento esterno di 30 minuti con intervento via canale e-TV  “Facciamo finta che” , a cura del gruppo indipendente blogger Lamberti

SABATO 17 DICEMBRE 2022 (Contributi dei partner e dei gruppi indipendenti)

10.30: Inizio lavori

– Facciamo il punto su:

10.35 -10.45: Bocciatura referendum cannabis/ lettera aperta all’ex ministro Speranza  (Alessandro Novazio)

10.45 -11.15: Normativa “anti rave” (Roberto Landolfi)

11.15 – 11.45: Tabellazione ayahuasca (Katya Saro)

11.45 – 12.15: IT/ PCR  La ricerca  in Italia (Serrao) [PCR=Psychedelic Consciousness Research]

12.15 – 12.30 – 15 minuti – AMR, Amanita Muscaria Research (Gianluca Toro e Alessandro Novazio)

12.30-13.00:  Contributo gruppo indipendente Ophidian Pharmakon: Sperimentazioni sui possibili effetti medicinali dell’Amanita Muscaria

13.00-14.30:  Pausa pranzo

14.30: Apertura lavori pomeridiani

14.35 -15.00: Contributo polo partner Istituto di Biosonologia (Domenico Sciajno)

Spazio Ospiti

15.00 – 15.45: Verso un’architettura psichedelica (Claudio Catalano)

15.45-16.30: Essere “padroni” di sé stessi: Dialogo sul concetto di Libertà Cognitiva (Marco Mazzocca)

16.30-16.45: Break

16.45-17.30: Due nonni psichedelici: Ernst Jünger e Albert Hofmann (“DIO” alias Alessandro Paolucci)

17.30-18.30: Tavola rotonda: Situazione dell’informazione e della comunicazione su temi “psichedelici” in Italia (G. Cazzetta, E. Bosio, A. Novazio, modera A. Formichella)

18.30-19.00: Contributo Gruppo Ricerca  SNOC (Leonardo Montecchi / Annalisa Valeri)

19.00 Sintesi e chiusura dei lavori

– Altri eventi programmati nei giorni 16 e 17 dicembre senza livestreaming online:

Contributo gruppo indipendente  Transpersonal-training, Respirazione Olotropica Italia, Francia, Svizzera. Formazione.  Mario Lorenzetti

Contributo gruppo indipendente la Grotta del “Non so”

Meditazione di gruppo – Ci troviamo nel presente dando priorità al NON SÒ. Diamo spazio al percepire l’ignoto – Psichedelia e meditazione

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https://www.psycore.it/bozza-del-programma-degli-stati-generali-della-psichedelia-in-italia-2022-sgpi22/feed/ 1 3308
Stati Generali della Psichedelia in Italia 2022 (SGPI22) https://www.psycore.it/stati-generali-della-psichedelia-in-italia-2022-sgpi22/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=stati-generali-della-psichedelia-in-italia-2022-sgpi22 Mon, 24 Oct 2022 18:19:57 +0000 https://www.psycore.it/?p=3271 Leggi tutto]]> SGPI22Stati Generali della Psichedelia in Italia 2022 (SGPI22), Torino, 16/17 dicembre 2022

[versione inglese]

Evento multidisciplinare promosso da CCCT (Centro di Cultura Contemporanea di Torino) e SPI (Società Psichedelica Italiana), in collaborazione con la rete Psy*Co*Re (Multidisciplinary Italian Network for PSYchedelic and COnsciousness REsearch).

Fondato nel maggio 2019, Psy*Co*Re riunisce tutte quelle realtà che si occupano – a vario titolo e con diversi approcci – di “stati altri di coscienza” dell’essere umano, e che si riconoscono in una visione aperta e inclusiva, sussidiaria e votata alla parresìa, con un’attenzione particolare alle finalità di promozione della salute e degli aspetti etici che ne conseguono.

L’obiettivo di fondo è quello di ampliare e approfondire ulteriormente il tema “psichedelia”, a partire dal suo etimo, nelle sue varie sfaccettature e dimensioni, a fronte della continua crescita d’interesse per la ricerca scientifica, le applicazioni terapeutiche e auspicabile nuovo paradigma culturale. Un quadro ben distante da un certo stigma controculturale del passato e dall’anacronistico proibizionismo che pur tuttavia colpisce ancora gli enteogeni.

Il filo conduttore di SGPI22 sarà quello di CREARE PONTI, connesso a quello della MATURITA’ PSICHEDELICA avviato nella scorsa edizione. Senza trascurare le urgenze globali interconnesse che ci mettono di fronte alla necessità di ripensare il sistema ecosociale aprendo al concetto di LIBERTA’ COGNITIVA tramite una rinnovata consapevolezza e una più diffusa sensibilità.

In questa quarta edizione gli SGPI tornano in presenza, pur sempre in aggiunta alla modalità online, per favorire la partecipazione del maggior numero di soggetti e realtà possibili onde promuovere e far emergere la rete nazionale e internazionale che ruota intorno alla psichedelia e agli stati di coscienza ALTRI in ogni loro forma, modalità ed espressione. Oltre a dare spazio alla scena italiana, non mancheranno i rilanci sul quadro internazionale nell’ambito del nuovo formato adottato quest’anno, basato una formula più fluida e meno centralizzata.

Un particolare focus sarà dedicato ad attività e produzioni rivolta al pubblico italiano più ampio e non più solo limitato agli addetti ai lavori come nelle scorse edizioni, oltre a delineare le iniziative sviluppate in collaborazione con soggetti e realtà internazionali. Si cercherà dunque di far emergere la rete diffusa delle realtà culturali che promuovono con vigore i diversi linguaggi della psichedelia italiana e della “scienza della coscienza” presente sul territorio nazionale e internazionale.

La partecipazione avviene su invito e tramite “open call” (vedi link in fondo), rivolgendosi a enti di ricerca, università, istituzioni pubbliche e private, associazioni di categoria, associazioni riconosciute o di fatto, gruppi spontanei aggregati per l’occasione, aziende, soggetti e realtà indipendenti.

Gli SGPI22 sono indetti dal CCCT. I poli del network saranno liberi di organizzarsi in proprio, a livello territoriale e tematico con organizzazione, piattaforma logistica propria, una propria lista di invitati e partecipanti (con l’unica limitazione della scelta delle date del 16 e del 17 dicembre 2022). Come in passato, si potranno proporre anche eventi “off” al di fuori delle date di dicembre indicate. I relatori indipendenti interessati a partecipare potranno scegliere liberamente il polo del network a cui aggregarsi o il gruppo esterno a proprio piacimento. Appena possibile verrà pubblicata la lista dei poli attivi e dei gruppi esterni. Si potrà inoltre presentare la candidatura per la creazione di nuovi poli.

Ovviamente i poli devono riconoscersi nelle linee-guida del manifesto di Psy*Co*Re che vi invitiamo nuovamente a consultare (https://www.psycore.it/manifesto-psycore/). Per confermare e ribadire l’apertura che caratterizza il network e dare la possibilità a tutti di poter esprimersi liberamente sull’argomento, nella sezione “Open” potranno partecipare anche gruppi che non fanno propriamente parte del network.

IN PRATICA OGNI POLO O GRUPPO ADERENTE SI ORGANIZZERA’ IN PROPRIO E IL NETWORK PSYCORE FUNGERA’ DA OMBRELLO, STRUMENTO DI COORDINAMENTO E PROMOZIONE DELLE DIVERSE INIZIATIVE.

NON SONO AMMESSI CONTRIBUTI DI SINGOLI RELATORI COME NELLE PASSATE EDIZIONI.

 

SGPI22
 

PER PROPOSTE O PER COMUNICARE L’ADESIONE, VA COMPILATO IL MODULO A QUESTO LINK: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfRm9X9iSJNvy07SxF9jtqSBZAcPot_3OiQd7u3okBB-p43yw/viewform?vc=0&c=0&w=1&flr=0&pli=1

PER ULTERIORI DOMANDE O INFORMAZIONI, INVIARE ESCLUSIVAMENTE UN MESSAGGIO WhatsApp AL NUMERO 338-9077600

 

Rete Psy*Co*Re*

info@psycore.it

https://www.psycore.it/

 

[versione inglese]

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Piccolo bilancio gestionale 21/22 https://www.psycore.it/piccolo-bilancio-gestionale-21-22/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=piccolo-bilancio-gestionale-21-22 Wed, 16 Mar 2022 05:05:02 +0000 https://www.psycorenet.org/?p=2966 Leggi tutto]]> È giunta finalmente l’ora di dare un po’ di numeri. Ovvero di tirare un sintetico bilancio economico-gestionale dell’ultimo anno. Partendo dalle donazioni: dal 03/12/2021 al 02/03/2022, abbiamo ricevuto 610 euro tramite bonifico bancario (comprese tra 200 e 15 euro, per un totale di 12 persone).

Invece dal 02/12/2021 al 08/02/2022 via PayPal sono arrivati 564,18 euro al netto della commissione (5%), suddivisi tra 24 persone (da 50 a 1 euro). In totale negli ultimi 12 mesi sono dunque entrati 1.174,18 euro netti.

Per lo più si tratta di contributi giunti in concomitanza della terza edizione degli Stati Generali della Psichedelia in Italia (10-12/12/2021). In quest’occasione si sono anzi iscritti 49 uditori (il numero massimo ipotizzato era 50) per seguire i lavori in diretta online.

Tre le uscite, vanno calcolati: 150 euro per generi di conforto allo staff durante lo stesso evento; 100 euro per rinnovo web-hosting e dominio internet, consulenze tecniche; 50 euro per account Streamyard; circa 100 euro per allestimento eventi e pulizie; circa 30 euro per materiali di consumo e varie. Totale spese: circa 430 euro per l’anno solare 2021. Considerando che l’uso dei locali del cccTo e altri servizi sono stati concessi gratuitamente, si tratta di spese vive e calcolate sempre al minimo possibile. Diciamo dunque che così si registra un utile di circa 744 euro.

Un caloroso ringraziamento va a tutti coloro che ci hanno sostenuto con un contributo! E un grazie anche ai tanti volontari che rappresentano l’ossatura della nostra rete-progetto. Facendo un calcolo ad occhio, in questi tre anni di vita possiamo dire di aver creato (esclusivamente attraverso l’impegno volontario di decine di esperti, appassionati e amici) un valore complessivo quantificabile intorno ai 500.000 euro (mezzo milione di euro). Non è certo poco.

Va anzi ricordato che un evento come Stati Generali della Psichedelia in Italia 2021 ha richiesto un notevole impegno – umano, tecnico, operativo, imprenditoriale – che non trova molti riscontri anche nel settore non-profit italiano. Dove quantomeno le spese minime e i compensi di base vengono coperti da biglietti, sponsor e sostenitori vari. Nel nostro caso invece stiamo cercando di mettere in piedi una start-up veramente etica e partecipativa, oltre che auto-gestita e solidale.

Motivo per cui le donazioni restano la linfa vitale del nostro progetto. Si possono versare contributi (di qualsiasi entità) tramite bonifico bancario oppure via PayPal. Qui tutti i dettagli. E per chi effettua una donazione di almeno 20 euro invieremo una copia del libro Verso la maturità psichedelica, raccolta selezionata di interventi dagli Stati Generali della Psichedelia in Italia 2019 e 2020 (AnimaMundi 2022).

E grazie mille!

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Video-presentazione dell’antologia “Verso la maturità psichedelica” https://www.psycore.it/video-presentazione-dellantologia-verso-la-maturita-psichedelica/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=video-presentazione-dellantologia-verso-la-maturita-psichedelica Sat, 05 Mar 2022 17:05:16 +0000 https://www.psycorenet.org/?p=2963 Leggi tutto]]> Ecco la video-registrazione integrale (1:33:17) della presentazione online dell’antologia “Verso la maturità psichedelica” (AnimaMundi edizioni, 2022), raccolta selezionata di interventi dagli Stati Generali della Psichedelia in Italia 2019 e 2020, a cura della rete Psy*Co*Re.

Intervengono:
– Giuseppe Conoci (AnimaMundi Edzioni)
– Carolina Camurati (psicologa ad orientamento junghiano)
– Tiziano Canello (psicologo clinico, abilitato metodo Respira)
– Annalisa Valeri (psicologa clinica con esperienza di tradizioni amazzoniche)
– Riccardo Zerbetto (psichiatra e psicoterapeuta, direttore del CTSG)

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Verso la maturità psichedelica: introduzione https://www.psycore.it/verso-la-maturita-psichedelica-introduzione/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=verso-la-maturita-psichedelica-introduzione Sat, 13 Nov 2021 17:07:27 +0000 https://www.psycorenet.org/?p=2634 Leggi tutto]]> Verso la maturità psichedelicaEcco l’introduzione integrale dell’antologia che raccoglie una serie di interventi selezionati dalle edizioni 2019 e 2020 degli Stati Generali della Psichedelia in Italia (volume in uscita presso AnimaMundi, collana Enteogeni).

 

Questo volume raccoglie una serie di interventi selezionati dalle edizioni 2019 e 2020 degli Stati Generali della Psichedelia in Italia: iniziative del tutto uniche e originali per il panorama nostrano, frutto dell’impegno (volontario) di esperti, professionisti e attivisti riuniti nel network-rete di Psy*Co*Re (Multidisciplinary Italian Network for PSYchedelic and COnsciousness REsearch – da pronunciare in latino PSICORE). L’idea di lanciare prima il progetto-network e poi organizzare questi eventi è nata prevalentemente dall’esigenza di porre maggior attenzione al fenomeno della rinascita psichedelica, ai rapporti tra sostanze e terapie relative agli stati “altri” di coscienza, nella loro accezione più ampia.

Il motivo di tale attenzione sta nella constatazione di un ovvio ritardo nello sviluppo di una cultura, necessariamente articolata e complessa, relativa alla ricerca di settore e alla psichedelia stessa, e più in generale, alle indagini sugli stati di coscienza – partendo da una corretta informazione relativa alla diffusione delle tecniche terapeutiche e delle terapie stesse, per altro ancora impraticabili in Italia per evidenti motivi legali. Questo ritardo rispetto non solo ai Paesi anglosassoni tradizionalmente in prima fila, cioè Gran Bretagna e Stati Uniti, bensì anche nei confronti di altre nazioni europee come Svizzera o Germania, copre l’intero spettro del revival d’interesse emerso negli ultimi anni.

Ne sono vittime sia l’ambito della ricerca scientifica in senso stretto, a partire dall’utilizzazione dei molti dati oggi reperibili e dalla condivisione delle nuove conoscenze emergenti nel campo, sia il dibattito pubblico a livello più ampio, dove informazioni spesso entusiastiche tendenti a esaltare alcuni aspetti indubbiamente positivi del cosiddetto “rinascimento psichedelico” finiscono per scontrarsi con la precedente visione mediatica e sociale che tendeva a stigmatizzare le sostanze e chi ne faceva uso, generando forti distorsioni del messaggio e confusione tra i non addetti ai lavori, spesso spiazzando chiunque fosse incuriosito e attratto da questi argomenti fino a ieri tabù.

Da qui l’urgenza di sviluppare innanzitutto modalità di comunicazione di tipo nuovo, basate su una strategia articolata e di ampio respiro, diverse da quelle usualmente utilizzate nei vari canali “underground” o in ristrette cerchie di professionisti, entrambi spesso tacciati di elitismo. Oggi queste tematiche tro- vano spazio e attenzione anche nelle testate d’informazione di taglio mainstream, negli spazi sociali online e nel mondo editoriale italiano, stimolando a loro volta la crescita del più ampio dibattito pubblico. Arrivando perfino a far qualche breccia in ambito accademico e scientifico, proponendo riflessioni originali e interventi interdisciplinari, pur nel tipico disinteresse del fronte politico-legislativo. Sull’esempio di quanto va accadendo da diversi anni altrove nel mondo, aumentano insomma gli sforzi collettivi per superare la tipica superficialità che storicamente aveva caratterizzato l’approccio, o piuttosto la sua mancanza, alla multidisciplinarietà psichedelica anche in Italia.

Un quadro questo che motiva e afferma il senso stesso delle numerose relazioni susseguitesi nel corso delle prime due edizione degli Stati Generali della Psichedelia. Tutta una serie di interventi proposti sia da ricercatori universitari che indipendenti, basati in primis su una varietà di esperienze professionali (fortissima la presenza di psicologi, psichiatri e psicoanalisti) e anche su aneddoti personali comunque importanti per aggirare le odierne barriere culturali e legislative. Nel loro complesso, questi materiali provano a fare il punto sul grado di interazione tra gli aspetti teorici, più frequentemente presenti nel mondo accademico, e quelli applicativi della ricerca indipendente, in aggiunta a esempi di esperienze individuali in campi diversi.

Si arriva cosi a un quadro che amplia e approfondisce le varie tematiche per il pubblico generalista, proponendo un salto di livello innanzitutto nell’ambito dell’informazione e della cultu- ra concernenti le sostanze enteogene (cioè capaci di “far emer- gere il dio interiore”, termine leggermente diverso ma usato in modo pressoché equivalente a “psichedeliche”, ovvero “sostanze che inducono la psiche a manifestarsi”). Senza dimenticare i potenziali sviluppi futuri a livello di attività imprenditoriali, pur se ovviamente non ancora presenti né possibili nel nostro Paese per via del fallimentare ma vigente proibizionismo sulle “droghe”, in maniera analoga alla filiera della canapa – dove, dopo mezzo secolo di battaglia e pur con le irrisolte aree grigie legali, finalmente oggi si nota un livello scientifico d’eccellenza e qualche apertura politico-legislativa.

Gli interventi raccolti qui di seguito evidenziano come in questi ultimi anni il mondo della ricerca sugli stati modificati di coscienza abbia prodotto (e continui a produrre) risultati significativi e vada rivelando, appunto, una serie di potenzialità estre- mamente importanti e utili a vari livelli. Si tratta di un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi campi del sapere, tra cui botanica ed etnobotanica, micologia ed etnomicologia, antropologia, chimica, farmacologia, neuroscienze, psicologia, psicoterapia, e ancora sociologia, informazione e cultura in senso lato, fino all’ambito giuridico e legislativo.

Quello che emerge è un variegato itinerario globale che va necessariamente ampliandosi e integrandosi con i campi più disparati, laddove i ricercatori nelle diverse discipline finiscono per interagire tra loro con esiti proficui per tutti. Lo confermano gli stessi testi di questa antologia, a testimonianza del fatto che la ricerca italiana sugli stati modificati di coscienza (non soltanto in ambito strettamente “psichedelico”) è viva e presente, e può anzi fornire contributi significativi a livello internazionale. Dopo un inizio forse un po’ timido e poco giustificato, sembra dunque che la ricerca e gli studi “italiani” vadano acquistando la giusta visibilità e la necessaria credibilità nel contesto internazionale.

Alcuni dei tratti comuni di tali interventi sono l’importanza di set e setting e l’accento sulle possibilità di trasformazione personale che offrono le esperienze psichedeliche, condotte secondo certi criteri e tramite l’integrazione nel processo psicoterapeutico, di cui non sono un sostituto bensì piuttosto un complemento. A ciò si affianca l’interesse per la neurofenomenologia, volto a stilare una definizione sempre più precisa della cosiddetta “cartografia degli stati di coscienza”. Tra le sostanze che sono coinvolte in queste ricerche troviamo sia quelle naturali, come i funghi psilocibinici e l’ayahuasca, che sintetiche, come l’LSD e la ketamina. Per fare un solo esempio, nel corso dell’edizione del 2019 è emersa la proposta di valutare il possibile utilizzo dell’Amanita muscaria in micoterapia per il trattamento di alcune condizioni psico-fisiche, per esempio in qualità di energizzante con innalzamento del tono dell’umore, focalizzandosi sul muscimolo, uno dei suoi principi attivi.

Un progetto attualmente in fase di implementazione, dove forse l’impasse primario è trovare il supporto economico prima ancora che quello legale. Nel senso che svariati ricercatori italiani hanno lavorato e lavorano all’interno di qualificati progetti ed entità estere (dall’Imperial College di Londra alla statunitense MAPS, come confermano i testi pubblicati più avanti), acquisendo la capacità e la visibilità necessaria per rendere sempre meno utopico pensare a un qualche team di ricerca nostrano su progetti autonomi. Quadro in cui rientra anche il protocollo italiano sull’uso di ketamina ed esketamina nella depressione farmaco-resistente, anch’esso dettagliato in questa raccolta. Ovviamente per sviluppare un tale potenziale occorre innanzitutto poter contare su fondi e sostegni per i necessari finanziamenti.

Essendo impossibile (almeno per ora) il coinvolgimento di istituzioni o fondazioni nazionali, una delle possibilità attualmente al vaglio riguarda il consolidamento della struttura di Psy*Co*Re, trasformando l’attuale progetto di mettere in piedi una start-up veramente etica e partecipativa, organizzata attorno a una serie di elementi-chiave quali finanziatori privati, sponsorship mirate, campagne di raccolta-fondi, eventi a pagamento e agganci internazionali.

La prima edizione degli Stati Generali della Psichedelia in Italia, svoltasi il 6 e il 7 dicembre 2019 presso il cccTo (Centro di Cultura Contemporanea di Torino), ha visto confrontarsi circa 50 relatori e altrettanti uditori, riunendo oltre un centinaio di addetti ai lavori. Un gruppo variegato che comprendeva ricercatori, psichiatri, psicoterapeuti, scrittori, studenti, artisti da ogni parte d’Italia che hanno condiviso le loro conoscenze sull’importanza della ricerca scientifica, e non solo, nei confronti degli stati di coscienza non ordinari. Dimostrando così che il nostro Paese non è, come molti credono, il fanalino di coda di un movimento che sta affermando uno dei più radicali cambiamenti di paradigma nella recente storia delle scienze della mente. Come primo evento pubblico della rete Psy*Co*Re, avviata poco più di sei mesi prima, l’obiettivo primario dell’evento era proprio quello di scattare un’istantanea dello stato dell’arte della situazione italiana rispetto al panorama internazionale. In breve: fare il punto sui vari aspetti della psichedelia in Italia.

Le due giornate sono state grosso modo divise in cinque sezioni. La prima, dedicata alla voce della ricerca, proponeva interventi a carattere più teorico e riportanti una struttura simile agli articoli pubblicati sulle riviste specializzate peer reviewed, basati su lavori scientifici articolati secondo un itinere fondamentale per chi in- tende impegnarsi nella ricerca sugli stati di coscienza. Si è poi di- scusso sui vari aspetti e sperimentazioni relative alla psicoterapia coadiuvata dagli enteogeni in Italia e nel resto del mondo. A seguire, alcuni interventi a metà tra l’attivismo e la cultura, intorno al recente fenomeno del cosiddetto “rinascimento psichedelico”. Per chiudere, una serie di resoconti di diverse esperienze personali, accomunate dal filo conduttore della cultura psichedelica. Complessivamente l’evento è stato il primo (e l’unico) ad aver anticipato e sdoganato l’argomento psichedelia per l’Italia, tema che di fatto è poi “esploso” nel corso dell’anno successivo. Lo dimostra la quantità di interventi su testate mainstream e di rilanci sui social media evidenziatisi nell’arco del 2020, con un’ondata editoriale del tutto inattesa: dal recupero di classici mai tradotti a lavori pioneristici poco noti, da saggi ex novo ai manuali un po’ per tutti (per ulteriori dettagli al riguardo, si rimanda alla sezione “Altre risorse utili” in Appendice).

Ancora più ricca e frequentata l’edizione 2020. Svoltasi in quattro giornate (8 e 11-12-13 dicembre 2020) interamente via livestreaming online per l’impossibilità di tenere un evento fisico a causa delle restrizioni anti-Covid, ha offerto un to- tale di oltre 80 interventi, 4 tavole rotonde (fra cui la prima tavola rotonda sulla Respirazione Olotropica mai tenutasi in Italia), varie presentazioni ad hoc, eventi-off e dibattiti serali. Un entusiasmo confermato fin dall’intensa prima giornata, interamente dedicata all’editoria di settore: una carrellata, dagli effetti quasi allucinogeni, sulle produzioni letterarie, fumettistiche e saggistiche sia risalenti al passato storico che alle produzioni più recenti.

Importante la presenza di psichiatri (10), psicoterapeuti (9) e psicologi (14) – a testimonianza ormai della certezza, non solo tra gli addetti ai lavori, che promuovere la ricerca psichedelica può portare vantaggi sanitari enormi a livello individuale, culturale, sociale. Molti gli aggiornamenti sugli studi scientifici, incluse stimolanti prospettive venute dall’estero, mentre in Italia la ricerca per ora è limitata a lavori sugli stati di coscienza modificati e pratiche respiratorie. Si è insistito sull’importanza dell’approccio multidisciplinare applicato all’uso delle sostanze – soprattutto in ambiente accademico, segnato ancora da un forte stigma – che invece è evidente e in sviluppo in Inghilterra e in Germania (giusto per restare in Europa). Al contempo è emersa prioritaria la necessità di “fare rete”, in particolar modo con soggetti ed entità attive a livello internazionale, puntando a un impegno trasversale e aperto per divulgare in modo collaborativo, trasparente e intelligente (anche rispetto alla ventata di depenalizzazione in arrivo da oltreoceano).

Riflettendo un simile percorso di crescita, questa raccolta de- gli interventi più significativi dalle due edizioni vuole offrire un quadro articolato e variegato di tale percorso in continuo divenire. Ci sembra che le selezioni presenti nei due capitoli portanti – Ricerca scientifica e frontiere terapeutiche; Tradizione, cultura e attivismo – possano offrire un panorama di ampio respiro e utilità sia per chi si avvicina solo oggi alla questione sia per chi preferisce approfondimenti di varia natura. Dalla trance come stato integrato psico-terapeutico al rapporto tra suono e stati non ordinari di coscienza, dalla ricerca in corso sull’Amanita muscaria alle indagini su stregoneria e psicotropia nel meridione, si tratta in gran parte di informazioni del tutto inedite per il nostro Paese. Né mancano le presentazioni delle realtà nostrane variamente legate alla ricerca spirituale, da una parte, e all’attivismo psichedelico, dall’altra: aspetti apparentemente slegati ma in realtà parte di uno stesso prisma poliedrico. Nelle pagine che seguono si parla, quindi, anche del ritorno alla Via Sacra di Eleusi e della Società Psichedelica Italiana, della rivista sui generis AXIS mundi e della helpline ad hoc curata da Eutopia.

Ricordando comunque che il motore di queste iniziative, cioè l’impianto tentacolare delle reta Psy*Co*Re, inclusi gli eventi e le attività illustrate in queste pagine, è stato e rimane completamente non-profit e poggia interamente sull’opera volontaria. Un progetto che vuole riunire le tante realtà e soggetti variamente attivi nel “settore”, reso possibile soltanto grazie all’impegno di numerosi individui, convinti della necessità di trovare quel filo rosso comune che, pur nel rispetto di approcci differenziati e posizioni di vario tipo, oggi più che mai è indispensabile per far decollare simili iniziative di ampio respiro e produrre così un qualche impatto socio-culturale degno di nota.

Ci auguriamo che questa antologia possa interessare un pubblico variegato e attento. E che possa affermarsi come un ulteriore passo in avanti per avvicinare il mondo della ricerca e chiunque sia interessato, a vario titolo, a percorrere e/o scoprire questi percorsi “altri”. Naturalmente si tratta di contenuti tutt’altro che esaustivi e definitivi, a fronte di un “viaggio” globale di notevole spessore e in continuo sviluppo. Un percorso multisfaccettato che continueremo a esplorare e alimentare in maniera collaborativa nel prossimo futuro, in ogni formato e ambito necessario. Per stimolare anzi la massima apertura e partecipazione possibile, sono sempre benvenuti i contributi esterni di qualsiasi tipo. Per questo e quant’altro, è possibile seguire le attività in corso sul nostro sito web (https://www. psycorenet.org) e sulla pagina Facebook (https://www.facebo- ok.com/psycorenet/). E per ogni domanda o suggerimento, basta contattarci via email: info@psycorenet.org

 

 

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Bicycle Day 2021: da Albert Hofmann alla maturità psichedelica https://www.psycore.it/bicycle-day-2021-da-albert-hofmann-alla-maturita-psichedelica/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=bicycle-day-2021-da-albert-hofmann-alla-maturita-psichedelica Mon, 19 Apr 2021 01:08:35 +0000 https://www.psycorenet.org/?p=2048 Leggi tutto]]> Bicycle Day 2021Esattamente 78 anni fa il chimico svizzero Albert Hofmann auto-sperimentava una sostanza sintetizzata 5 anni prima e lasciata nel cassetto, la dietilammide dell’acido lisergico (Lsd). Prima in modo accidentale (16 aprile 1943) e poi consapevolmente (19 aprile), in quello che è divenuto noto in tutto il mondo come Bicycle Day. A ricordo e “celebrazione” di questi eventi, non mancano certo le testimonianze e i materiali originali anche in Italia, soprattutto ora che la questione va conquistando sempre più attenzione a  livello mainstream  (incluse giuste critiche e lacune).

Si parte dalla video-chiacchierata con Gilberto Camilla, presidente onorario della SISSC (Società Italiana per lo Studio gli Stati di Coscienza) svoltasi il dicembre scorso in occasione degli Stati Generali della Psichedelia in Italia 2020, dove emergono aneddoti e altri dettagli inediti proprio riguardo al Dr. Hofmann.

Per chi volesse saperne di più o rileggere quelli che sono divenuti dei veri e propri “classici” di e su quest’ultimo, sono disponibili diversi Millelire degli anni ’90, la storica collana di Stampa Alternativa, scaricabili liberamente in pdf: Viaggi Acidi, I misteri di Eleusi, Percezioni di realtà, I miei incontri con Huxley, Leary, Junger, Vogt.

Tre giorni fa si è poi svolto il primo evento curato da PsyCoScienze, organizzazione formatasi recentemente a Napoli e dedita alle questioni relative a scienza e cultura psichedelica tramite un approccio integrato e interdisciplinare, con un livestreaming su Facebook dal titolo significativo: L’esperienza psichedelica: verso un nuovo paradigma di cura?

Senza dimenticare l’imminente lancio un nuovo progetto ad hoc: Tornare a Eleusi e ai suoi Grandi Misteri, con una serie di materiali inediti e di appuntamenti quindicinali online, curato dal Prof. Riccardo Zerbetto. Il quale ha tenuto interventi in tema nel corso degli Stati Generali della Psichedelia in Italia sia nell’edizione 2019 che in quella 2020, e ha discusso l’ipotesi di uno “sciamanesimo occidentale” con Massimiliano Palmesano in un recente livestreaming.

Come sottolineava ripetutamente Hofmann e come confermano i soggetti e le risorse di cui sopra, l’esperienza-esplorazione psichedelica rimane insomma un percorso articolato e poco lineare, oltre che foriero di un approccio multidisciplinare e di un impegno personale e collaborativo, con ampie conseguenze socio-culturali a livello globale. Pur a fronte delle ovvie promesse terapeutiche è bene evitare l’ipermedicalizzazione e i facili entusiasmi sull’onda del cosidetto “rinascimento psichedelico”, evitando scorciatoie e facili illusioni,  insistendo a favore di prudenza e informazione, con grande attenzione a dose, set, setting, a livello personale, oltre al rispetto di importanti linee-guida etiche per le entità che operano variamente nel settore.

In aggiunta al fatto non da poco che trattasi di piante, sostanze e pratiche tuttora illegali, pur le eccezioni emergenti di depenalizzazione in poche città Usa, insieme al peso burocratico e finanziario per le sperimentazioni scientifiche in corso soprattutto in ambito anglosassone. Come pure importante è riconoscere a queste “medicine per la coscienza” quel valore che hanno avuto in molte culture sin dall’antichità, ovvero porsi come un ponte con il mondo dello spirito, verso la dimensione sacra della vita. Ergo, nella divulgazione per il grande pubblico di queste complessità, oggi più che mai è il caso di puntare a un approccio sfaccettato e articolato: più maturo.

Albert HofmannUn contesto in cui è importante, per tutti i soggetti nostrani variamente coinvolti o interessati all’attuale riscoperta degli psicheledici, operare lungo un percorso collaborativo teso alla possibile Maturità Psichedelica. A partire dal fatto di essere consapevoli e ben informati su pregi, difetti e limiti di sostanze, operatori, aziende e quanti altri attivi oggi sul campo. E sfruttando al meglio l’universo online, farsi un’idea propria e discuterne negli spazi condivisi.  Evitando magari di concentrarsi solo sulla sfera più trainante del “viaggio”, quella emotiva o estetica, per dare invece più attenzione alla preparazione e all’integrazione.

Questioni ben note agli addetti e ripetutamente menzionate da pionieri come il Dr. Hofmann – che merita tutti i nostri ringraziamenti – ma spesso ignorate o sottovalutate da chi si avvicina alla psichedelia solo sull’onda di questo revival. E a cui sono dedicati anche diversi passaggi di una intervista di PulpLibri  con Alessandro Novazio, fondatore e coordinatore della rete Psy*Co*Re. Puntando così a un Bicycle Day sempre più maturo, collaborativo e consapevole.

 

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Conversazioni Psichedeliche: Gilberto Camilla su Albert Hofmann https://www.psycore.it/conversazioni-psichedeliche-gilberto-camilla-su-albert-hofmann/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=conversazioni-psichedeliche-gilberto-camilla-su-albert-hofmann Fri, 16 Apr 2021 07:59:21 +0000 https://www.psycorenet.org/?p=2038 Leggi tutto]]> In occasione del 78.mo anniversario della scoperta dell’LSD – quando il 16 aprile del 1943 il chimico svizzero Albert Hoffmann ne scoprì casualmente gli effetti, per poi ripetere consapevolmente l’esperimento tre giorni dopo in quello che è divenuto noto in tutto il mondo come bicycle day – riproponiamo qui la video-chiacchierata tra Alessandro Novazio, ideatore e cofondatore di PsyCoRe, e Gilberto Camilla, presidente onorario della SISSC (Società Italiana per lo Studio gli Stati di Coscienza) svoltasi il dicembre scorso in occasione degli Stati Generali della Psichedelia in Italia 2020.

Gilberto Camilla ha conosciuto personalmente Albert Hofmann, avendone frequentato in diverse occasioni la sua casa a Basilea. Nella chiacchierata racconta aneddoti e altri dettagli inediti di questa loro amicizia – più specificamente, in apertura e dal minuto 16:30 in avanti.

 



 

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SGPI20: verso la “maturità psichedelica” https://www.psycore.it/sgpi20-verso-la-maturita-psichedelica/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=sgpi20-verso-la-maturita-psichedelica Wed, 23 Dec 2020 01:26:20 +0000 https://psycorenet.org/?p=1595 Leggi tutto]]> SGPI20.1Dopo la prima volta degli Stati Generali della Psichedelia in Italia, organizzati a Torino nel dicembre 2019 dal network di Psy*Co*Re, oggi finalmente il tema, nelle sue varie sfaccettature e dimensioni, va conquistandosi sempre più spazio nelle librerie, sulle testate mediatiche e tra le menti d’Italia.

Non a caso l’edizione 2020, svoltasi interamente via livestreaming online, ha offerto oltre 80 interventi internazionali, 4 tavole rotonde (fra cui la prima tavola rotonda sulla Respirazione Olotropica mai tenutasi in Italia), varie presentazioni ad hoc, eventi-off e dibattiti serali. Un entusiasmo confermato fin dall’intensa prima giornata (8 dicembre) interamente dedicata all’editoria di settore: una carrellata, dagli effetti quasi allucinogeni, sulle produzioni letterarie, fumettistiche e saggistiche sia risalenti al passato storico che alle produzioni più recenti.

Importante la presenza di psichiatri (10), psicoterapeuti (9) e psicologi (14) – a testimonianza ormai della certezza, non solo tra gli “addetti ai lavori”, che promuovere la ricerca psichedelica può portare vantaggi sanitari enormi a livello individuale, culturale, sociale. Molti gli aggiornamenti sugli studi scientifici, incluse stimolanti prospettive venute dall’estero, mentre in Italia la ricerca per ora è limitata a lavori su stati di coscienza modificati e pratiche respiratorie. Occorre insistere su quell’approccio multidisciplinare applicato all’uso delle sostanze – soprattutto in ambiente accademico, segnato ancora da un forte stigma – che invece è evidente ed in sviluppo in Inghilterra e in Germania (giusto per restare in Europa). SGPI20.2

Al contempo è emersa prioritaria la necessità di “fare rete”, in particolar modo con soggetti ed entità attive a livello internazionale, puntando a un impegno trasversale e aperto per divulgare in modo collaborativo, trasparente e intelligente (anche rispetto alla ventata di depenalizzazione in arrivo da oltreoceano).

In definitiva, questa seconda edizione degli Stati Generali della Psichedelia in Italia ha ribadito la ricchezza di contenuti e la varietà di posizioni insita nel fenomeno psichedelia, una complessità plurale e pluralista da considerare in tutte le sue sfaccettature e sfumature – stimolando quei contributi interdisciplinari sempre più vitali per accompagnare con successo questo passaggio verso una “maturità psichedelica” nel nostro Paese. Incluso il superamento di norme repressive che continuano a limitarne le indagini scientifiche e le applicazioni terapeutiche. Un percorso che continueremo a esplorare e alimentare nei prossimi mesi, con vari eventi pubblici (online) già programmati e in vista della terza edizione di fine 2021.

Qui un ampio resoconto collaborativo sui lavori di SGPI20.

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