William Leonard Pickard finalmente libero!

William Leonard PickardDue mesi fa rilanciavamo un caso di plateale persecuzione sugli psichedelici innescata dalla war on drugs: William Leonard Pickard – già ricercatore ad Harvard, chimico indipendente, monaco Buddhista, scrittore, ecc. – arrestato nel 2000 e condannato all’ergastolo nel 2003 con l’accusa (manipolata dalla DEA) di aver prodotto grosse quantità di Lsd in un ex centro missilistico del Kansas, e considerato tra i massimi prigionieri politici americani. I dettagli venivano raccontati in lunga intervista apparsa nell’aprile 2017 su The Oak Tree Review, oltre ad approfondimenti sulla sua situazione legale. Ebbene, arriva ora l’attesa notizia del suo imminente rilascio dal carcere di Tucson, in Arizona, avendo appena ricevuto il condono (Compassionate Release, basata su una petizione relativa anche alla diffusione del Covid-19 in carcere) per i due ergastoli a cui era stato condannato. Qui ulteriori dettagli e materiali su “spiate” e controversie relative al suo arresto.

Quest’obiettivo è stato finalmente raggiunto grazie al continuo sostegno non solo del giro psichedelico internazionale ma anche e soprattutto della comunità scientifica Usa. In particolare, l’impegno della psichiatra Julie Holland che ha conosciuto Pickard fin dal 1994 e lo ha definito un “collega”  nelle lettere inviate anche al Presidente Obama e al giudice Thomas Martin. Un breve video curato dalla redazione di Psymposia riassume gli ultimi sviluppi che hanno portato alla decisione dei giudici. E un articolo di Lucid News dettaglia l’intera vicenda, in attesa di nuove comunicazioni dallo stesso Pickard tornato in libertà.

Un esempio di persecuzione sugli psichedelici…

William Leonard Pickard
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa nota di Vanni Santoni (risalente al 21 gennaio scorso) che rimanda alla “causa psichedelica” in generale e in particolare alla relativa persecuzione che ha colpito, fra gli altri William Leonard Pickard, ricercatore di Harvard in carcere dal 2000 con l’accusa (infondata) di aver prodotto grosse quantità di Lsd.

…Fra i tanti motivi per voler bene al grande fisico Carlo Rovelli c’è anche la sua dedizione alla causa psichedelica; chi è interessato troverà una bella storia raccontata nel suo libro Ci sono luoghi al mondo dove più che le regole è importante la gentilezza del 2018 (la cui nuova edizione sta per essere pubblicata dal Corriere della Sera, ndr), sull’ultimo numero de La Lettura, mentre poco sopra Luigi Manconi risponde con mirabile aplomb a un proibizionista con la bava alla bocca. Rovelli segnala una chicca che mi ero perso (e che ho prontamente ordinato): il libro The Rose Of Paracelsus: On Secrets & Sacraments di William Leonard Pickard, ricercatore di Harvard e UCLA imprigionato per aver prodotto acido lisergico, e considerato tra i massimi prigionieri politici – non ha, infatti, mai prodotto vere droghe e ha sempre agito in modo separato da mafie, gang e trafficanti – della seconda era psichedelica. Avevo letto da qualche parte anni fa che stava scrivendo un libro, ma ne avevo perso le tracce e non sapevo che lo avesse terminato e pubblicato.

In attesa del momento storico in cui si riconoscerà la natura politica e non sanitaria di questi cinquant’anni di persecuzione degli psichedelici, e si arriverà a un’inevitabile amnistia per Pickard e altri come lui, è da non perdere la lunga intervista (inglese) a quest’ultimo apparsa nell’aprile 2017 su The Oak Tree Review. (Qui dettagli e aggiornamenti sulla situazione legale e altro di Pickard).